L'Art Technology nel mondo del Digital Signage
Da quando le nuove tecnologie si sono fatte spazio nella nostra quotidianità, abbiamo provato a sfruttarle in molti ambiti delle nostre vite come il sociale, il lavoro, la scuola etc. Una grande occasione che questi strumenti ci hanno offerto è stata la possibilità di ampliare la nostra creatività e immaginazione grazie a elementi divertenti come i meme, e se fosse possibile coniugare la creatività con il lavoro? Non rimanete sorpresi se vi diciamo che si può assolutamente fare.
Figura 1 Meme 2022
Cos’è l’Art Technology
Fin dagli anni ’70, con arte digitale o computer art, definiamo un’opera o un processo artistico che sfrutta la tecnologia digitale nel proprio sviluppo creativo o di presentazione pubblica. Spesso nella sua definizione viene compreso il termine “new media art”.
Nel corso del tempo, le tecnologie digitali hanno trasformato radicalmente culture come il disegno, la musica, la pittura e la scultura, ed hanno fatto in modo di riconoscere nuove discipline artistiche come la net art, le installazioni digitali e la realtà virtuale. Quindi, il succo del discorso ci fa comprendere che chi si definisce professionista nel campo dell’art technology, è un utente che lavora artisticamente con il digitale.
Le tecniche dell’art technology sono universalmente utilizzate dai media mainstream nelle pubblicità e dai videomaker e dai grafici per realizzare effetti visivi.
Storia dell’art technology
La digital art (computer art) nasce verso gli anni ’50 negli USA grazie a delle sperimentazioni di Ben Laposky, un matematico dal grande animo artistico che ha portato a termine i primi lavori della cosiddetta grafica. Il primo esperimento di Laposky è stato realizzato attraverso uno strumento chiamato “oscilloscopio”. Scrisse una funzione matematica nel processore da cui ottenne la base per una proiezione grafica e poi, con l'oscilloscopio, variò la lunghezza d’onda dei raggi luminosi del tubo catodico per creare delle distorsioni.
È grazie a questi esperimenti che oggi possiamo dire che l’art technology è un’arte generata totalmente da computer o da altre sorgenti come le immagini disegnate da un software di grafica vettoriale, usando le tavolette grafiche.
L’arte tridimensionale e multimediale
La grafica tridimensionale si realizza attraverso un processo di disegno che parte da immagini complesse come le forme geometriche per poi arrivare a creare delle forme tridimensionali realistiche, oggetti e immagini sfruttabili su diversi media come il cinema, la televisione, la stampa e i social network.
Nel campo delle pubblicità e del Digital Signage sono molti i mass media che sfruttano l’arte digitale e ad oggi, grazie al lavoro di grafici professionisti, sono molti i brand che richiedono questo tipo di lavoro per sponsorizzare i loro prodotti. Noi di Informasistemi lavoriamo molto in tal senso, e il nostro reparto dedicato ai contenuti realizza costantemente progetti di arte digitale che affascinano i committenti. Ad esempio, hanno realizzato dei contenuti artistici, sfruttando la grafica digitale, per la facciata principale della Rinascente di Milano per Fendi.
Figura 2 Rinascente di Milano - Fendi
Un altro modo in cui l’arte è stata esaltata a livello multimediale, è stato proprio quello di approcciarla a quella classica, realizzando delle mostre in cui antico e moderno si fondono in un connubio sopraffino.
Per quanto riguarda il nostro modo di approcciarci al lavoro, ci contraddistingue la professionalità con cui forniamo ai nostri clienti, non solo l’installazione degli strumenti digitali necessari alle mostre come i monitor, i ledwall e i proiettori, ma anche i contenuti di arte digitale in onda al loro interno.
Per il Maxxi, nel 2021, abbiamo fornito degli strumenti e dei contenuti digitali che hanno dato vita a degli indicatori di direzione di impronta artistica e un lavoro molto simile è stato fatto per la Galleria Nazionale di Roma.
Figura 3 Maxxi 2021 - Indicatori di direzione Figura 4 Galleria Nazionale
Abbiamo anche, lavorato molto con le proiezioni olografiche 3d e due eventi in particolare sono stati la Mostra Giotto Dainelli e la Mostra Polar Quest.
Figura 5 Mostra Giotto Dainelli - sala 3d Figura 6 Mostra Polar Quest
L’Art Technology nella musica
Un ultimo modo molto rilevante di fare arte digitale è legato al mondo della musica, anche perché la creatività non è legata solo al senso della vista ma anche all’udito. Infatti, grazie all’ausilio di software dedicati, si ha la possibilità di realizzare playlist personalizzate ma anche melodie inedite coniugando la tecnologia con gli strumenti musicali.
Tutte le playlist realizzate, hanno dietro uno studio che porta i clienti ad avere dei comportamenti legati all’ascolto delle varie tipologie di musica. Un esempio sono le differenti tipologie di playlist all’interno dei ristoranti e dei fast food. In quanto, nei primi tendono a condividere suoni dolci e lenti, identificati nella musica classica o neomelodica, questo al fine di mettere il cliente a suo agio e ad incentivarlo a rimanere di più ordinando più piatti; mentre, nei secondi, la musica scelta ha un suono qualitativamente più forte, ritmato e veloce, così da indurre i clienti a mangiare in fretta per poi poter far spazio ai prossimi in arrivo.
Noi di Informasistemi, lavoriamo molto in tal senso e nei nostri uffici di Roma abbiamo dato vita ad un INFORMUSIC-uno studio di registrazione audio e video.