Cybersecurity anche durante la sosta in autostrada

Quante volte vi è capitato di sostare in autostrada e di non sentirvi al sicuro per la vostra auto o per ciò che lasciate al suo interno?

Grazie allo studio sui parcheggi e le auto danneggiate in Italia condotta da Parclick, la  pagina web di riferimento per prenotazioni online di parcheggi in Europa, è emerso che i timori più sentiti tra gli italiani sono: ritrovarsi l'auto danneggiata (58% degli intervistati ) e non ricordarsi il luogo in cui l'hanno parcheggiata (7 intervistati su 10). 

Ad oggi con alcuni sistemi innovativi di monitoraggio, gestiti da semplici, il proprietario del veicolo può finalmente godersi la pausa dal traffico tenendo sempre sott'occhio il proprio mezzo. Questo è il caso della catena dei punti ristoro Chef Express.

Cos'è un sistema di sicurezza di videosorveglianza

In generale per sistema di sicurezza s'intende: la somma di tutti i processi che consentono di evitare o contrastare possibili azioni volte al danneggiamento di beni materiali, sia all'interno che all'esterno di ambienti pubblici o privati. Lo scopo di questi sistemi è quello di garantire una protezione mediante l'installazione di uno o più impianti, che potrebbero essere di videosorveglianza, per luoghi come parcheggi di autogrill, centri commerciali, cinema, musei, condomini, università, ospedali e similari.

Gli impianti di videosorveglianza sono frequentemente utilizzati perché garantiscono una copertura h24, e nel corso delle varie innovazioni tecnologiche, sono stati realizzati dei dispositivi sempre più performanti. Un esempio sono le telecamere smart ad alta risoluzione che possono essere esposte anche alla luce diretta del sole, e all'oscurità notturna grazie alla presenza delle luci ad infrarossi. 

Gli impianti di questo tipo sono collegati a dei Digital Video Recorder attraverso un sistema di telecamere a circuito chiuso che può essere cablato o Wireless. Inoltre, grazie all'implementazione degli smartphone, questi nuovi sistemi di sicurezza, oltre che dal referente in postazione, possono essere utilizzati e controllati anche dai proprietari delle macchine che hanno la possibilità di sorvegliare la propria autovettura #inlive grazie all'utilizzo dell'app di riferimento collegata non solo al proprio smartphone ma anche ad altri device dati in dotazione dalla stessa azienda. Vediamo un esempio.

La sicurezza è servita: Chef Express e il sistema di Web Parking

Il sistema Webcam Park di Chef Express , è una soluzione tecnologica ideata e sviluppata per dare la possibilità ai clienti di sviluppare una forte fiducia nei confronti del brand, che tra i suoi servizi offre la tranquillità di una sosta in totale relax, senza il pensiero di un possibile danno nei confronti del proprio mezzo di trasporto.

Questo impianto, interamente gestito da InformaSistemi , è dotato di telecamere che attraverso un collegamento Wi-Fi permettono di controllare dal proprio smartphone, o dal tablet in dotazione, l'area del parcheggio in cui è stata posteggiata la propria autovettura. Grazie alla semplicità di utilizzo del sistema, i clienti possono monitorare in tempo reale la propria auto semplicemente scaricando sul proprio dispositivo l'app dedicata. Gli stalli per le auto sono distinti da diversi colori: giallo, verde, arancione, blu, rosso, grigio e viola e ad ognuno è associata una Webcam.

Uno dei principali motivi che ha spinto la catena di Chef Express a voler garantire ai propri clienti più sicurezza e tranquillità, è la statistica fornita dal “Dossier sui furti d'auto” realizzato da Lojack Italia, una società del gruppo CalAmp, che si occupa del rintracciamento e del recupero dei veicoli rubati. Questa società ha analizzato i dati forniti dal Ministero dell'Interno e la conclusione è stata che nel 2021 i furti d'auto sono cresciuti soprattutto in: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia. In particolare, la regione che registra il maggior numero di furti è la Campania (+7% che corrisponde a 27.500 colpi l'anno), ma è il Lazio che con il quantitativo di 18.215 veicoli rubati, ha il primato del tasso di recupero più basso, 30% (rispetto al 37% nazionale), delle vetture.